180° Anniversario della nascita del Beato Giuseppe Toniolo

 

 

180 anni fa nasceva a Treviso Giuseppe Toniolo, tra i padri della Dottrina sociale della Chiesa
Bruno Desidera/ lavitadelpopolo.it

GIUSEPPE TONIOLO: 180° anniversario della nascita a Treviso
Il 7 marzo. Occasione per riflettere sulla sua attualità
www.lazione.it

GIUSEPPE TONIOLO PATRONO DI UN NUOVO UMANESIMO
L’attualità a 180 anni dalla nascita (7 marzo 1845 – 7 marzo 2025)
di Marco Zabotti

PREMIO GIUSEPPE TONIOLO 2024

COMUNICATO STAMPA
PREMIO GIUSEPPE TONIOLO 2024
Premio nazionale Pensiero a Gianluigi De Palo
I VOLTI E LE STORIE DI BENE COMUNE DANNO LUCE AL PREMIO GIUSEPPE
TONIOLO 2024

Nelle altre sezioni premi a Roberto Franceschet, Emma Della Libera e Associazione Aliestese

Nella serata del Premio Giuseppe Toniolo 2024 brillano le luci del dono di sé e dell’impegno per gli altri, della solidarietà, della volontà di realizzare una società migliore, della capacità di generare dal basso innovazione, fiducia e speranza, in linea con il tema della nona edizione dell’evento svoltosi il 7 ottobre sera nell’auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo: “Partecipare alla costruzione del bene comune: tra democrazia e sociale, la lezione per l’oggi del beato Giuseppe Toniolo”.
In una sala gremita e attenta, l’attuale direttore generale della Fondazione Angelini di Roma, Gianluigi De Palo, già presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari, oggi presidente della Fondazione per la Natalità e coordinatore di Immischiati, il progetto per la promozione fra i giovani della dottrina sociale cristiana in maniera non convenzionale, è stato insignito del Premio Giuseppe Toniolo per la sezione nazionale “Pensiero”, proprio in virtù di questo suo lungo e fecondo impegno in campo ecclesiale e sociale. “Ponendo al centro il primato della persona, la vitalità della famiglia e il dono inestimabile dei figli per il presente e il futuro dell’intera comunità – è stato letto in sala nelle motivazioni del premio, offerto da Banca Prealpi San Biagio – con la sua preziosa opera culturale, ispirata ai valori dell’umanesimo cristiano, De Palo ha saputo dare slancio e prospettive all’idea che la buona politica si genera dal basso, in rete e con protagonisti convinti e credibili, alimentando nel sociale i temi di
una democrazia solida, matura e davvero casa di tutti”.
Lo ha ribadito lo stesso De Palo nell’intervista sul palco con Marco Zabotti, direttore scientifico IBT : egli ha rilanciato l’appello alle istituzioni e all’intera comunità “per ridare speranza al futuro dell’Italia, oggi attraversata da un inverno demografico molto preoccupante, con il sostegno alle giovani coppie per la vita delle famiglie e la ripresa della natalità, per le quali al momento non si stanno ricercando soluzioni adeguate ed efficaci”. “Sono profondamente riconoscente per questo prestigioso Premio Toniolo a me attribuito – ha concluso De Palo – e l’accolgo felice nel segno della gratitudine per tutti i doni che ho ricevuto nella mia vita di uomo e di credente”. Sempre Banca Prealpi San Biagio ha offerto il Premio Giuseppe Toniolo per la sezione “Azione & Testimoni”, assegnato a Roberto Franceschet, presidente del Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, ideatore, coordinatore e oggi supervisore organizzativo dell’iniziativa “Frutto di un Sostegno Sociale”, che dal 2001, nella seconda domenica di novembre, dà vita alla distribuzione delle cassette di mele biologiche in 220 piazze di 75 comuni della Marca Trevigiana, avendo ormai raccolto quasi due milioni di euro devoluti alla Fondazione “Il Nostro Domani”, che accoglie persone con disabilità in case alloggio, gruppi appartamento e co-housing del territorio provinciale, grazie a un lavoro importante e significativo in rete di 160 associazioni e 800 volontari. Con lui sul palco anche la coordinatrice dell’iniziativa, Maria Elena Filippi, e il rappresentante della Fondazione, Udino Buso. Per De Palo e Franceschet anche gli omaggi di Prosecco DOCG della Cantina Colli del Soligo di Pieve di Soligo.
Al presidente di Banca Prealpi San Biagio, Carlo Antiga, rappresentato alle premiazioni dalla
direttrice della filiale pievigina, Sonia Antoniazzi, nell’anno del 130mo di fondazione dell’Istituto di credito cooperativo con sede a Tarzo, è andato l’attestato di riconoscenza IBT per il convinto e concreto sostegno in sinergia ai percorsi di animazione culturale nella diocesi vittoriese.
Come tradizione dalla prima edizione, è stata invece la Città di Pieve di Soligo, rappresentata nell’occasione dall’assessore alla cultura Eleonora Sech, a donare i riconoscimenti per la sezione Giovani, attributi rispettivamente a Emma Della Libera e all’Associazione Aliestese. Il premio alla giovane Della Libera, laureata residente nel comune di Carbonera, affetta dalla Atassia di Friedreich, è stato ritirato dai genitori Annalisa e Italo Della Libera, fondatori con lei dell’associazione “OGNI GIORNO – Per Emma”, da diversi anni impegnata in ambito sociale e scientifico a favore di tutti coloro che, in Italia e nel mondo, sono colpiti da questa malattia. Parole
grate di alto valore e significato, nel segno del bene per gli altri, sono state espresse sul palco da mamma Annalisa, dopo che un video aveva ripercorso anche il ruolo importante di cura e riabilitazione svolto dall’Istituto Scientifico Medea de La Nostra Famiglia. A rappresentare il Comune di Carbonera l’assessore Maurizio Criveller.
Coinvolgente ed entusiasta la partecipazione del folto gruppo di giovani dell’associazione Aliestese di Vittorio Veneto, che interpretando noti brani dei loro musical di successo hanno introdotto e concluso con gioia e vivacità la serata: con 120 soci di tre generazioni, come è stato letto nelle motivazioni – il sodalizio “testimonia la bellezza dello stare e agire bene insieme e s’impegna per una società migliore nel segno dell’accoglienza, della cultura, delle arti e della comunicazione”.
Premiati sul palco il presidente Andrea Fiorot, che si è rivolto al pubblico con gioia e gratitudine, la direttrice artistica Alessandra Zandanel e altri giovani del direttivo, presente con loro la sindaco di Vittorio Veneto, Mirella Balliana.
Nel suo intervento conclusivo il Vescovo Corrado Pizziolo – che in precedenza aveva presieduto la concelebrazione eucaristica nel Duomo pievigino in onore del beato Giuseppe Toniolo nel giorno anniversario della morte – ha messo in evidenza gli esempi di bene valorizzati al Premio Toniolo, “motivo di fiducia e di speranza per l’intera comunità anche in vista del Giubileo 2025”.
La cerimonia finale, presentata da Elisa Nadai, era iniziata con i saluti della presidente dell’Istituto Beato Toniolo. Le vie dei Santi, Annalina Sartori, della stessa assessore Sech, e di don Andrea Forest, delegato vescovile per la pastorale sociale, che in principio ha tracciato un report della recente Settimana Sociale di Trieste e alla fine ha illustrato il tema generale del Premio 2025, che sarà: “La vita in pienezza, sull’esempio di Giuseppe Toniolo, per essere dono al prossimo e pellegrini di speranza nella società del nostro tempo”. Nutrite le delegazioni di realtà ecclesiali, culturali e sociali del territorio presenti alla serata, che ha coinvolto nelle premiazioni tutti i soggetti organizzatori del Premio: l’Istituto Beato Toniolo, la Diocesi, la Pastorale Sociale, la parrocchia del Duomo, con l’arciprete monsignor Luigino Zago, e l’Azione Cattolica vittoriese, con i vice presidenti Valerio De Rosso e Sara Gasponi.

 

Associazione Aliestese

Banca Prealpi San Biagio

Emma Della Libera

Roberto Franceschet

Gianluigi De Palo

Vescovo Corrado Pizziolo

 

COMUNICATO STAMPA PDF

Continue reading

CARTA TONIOLO, FESTIVAL, PREMIO TONIOLO: RETE DI SUCCESSI CON IL TERRITORIO DELL’ISTITUTO BEATO TONIOLO

COMUNICATO STAMPA

Conferenza stampa a Pieve di Soligo alla vigilia della memoria liturgica del 4 settembre

CARTA TONIOLO, FESTIVAL, PREMIO TONIOLO: RETE DI SUCCESSI CON IL TERRITORIO DELL’ISTITUTO BEATO TONIOLO                                

Coralità di presenze e sintonie sulla modernità del grande economista cattolico

Si sono ritrovati in tanti  alla conferenza stampa a Pieve di Soligo, appartenenti alla comunità ecclesiale e civile del territorio, alla vigilia della memoria liturgica del 4 settembre del grande economista e sociologo cattolico Giuseppe Toniolo, beato dal 2012, nato a Treviso e sepolto nel Duomo della città del Quartier del Piave, su invito dell’Istituto Beato Toniolo. Le vie dei Santi. La Carta Toniolo –  presentata per la prima volta nell’occasione, articolata in dodici punti principali  che ribadiscono la pregnanza e la concretezza del pensiero e dell’azione dell’insigne professore trevigiano – è stato il manifesto condiviso che ha trovato l’adesione di importanti attori della Chiesa, della società e dell’economia di Marca, tutti impegnati con le loro organizzazioni negli ultimi dieci anni, in particolare, in un costante e proficuo rapporto di collaborazione con l’IBT pievigino.

“Oggi ribadiamo con forza, convinzione e determinazione la straordinaria concretezza e lungimiranza del magistero e dell’opera del Toniolo – si legge nella Carta Toniolo promossa e condivisa dall’Istituto Beato Toniolo –  icona e simbolo fecondo  di vita vissuta al servizio del bene comune, alimentata alle radici dei valori profondi  di libertà, giustizia e solidarietà verso tutti. E manifestiamo l’impegno, con l’incipit “Noi vogliamo”, a riconoscere, assumere e promuovere una serie di fondamentali valori e basilari linee di azione ispirati dal beato Toniolo, per un nuovo umanesimo capace di dare risposte di senso, di vita e di speranza agli uomini e alle donne del nostro tempo e delle nostre comunità”. Dopo i saluti introduttivi dell’assessore Valentina Lucchetta, del presidente IBT Annalina Sartori e dell’arciprete pievigino monsignor Luigino Zago, ecco i titoli dei dodici punti della Carta Toniolo illustrata dal direttore scientifico IBT, Marco Zabotti: Pienezza di vita; Persona al centro; Sostegno alle famiglie; Centralità di scuola, cultura e formazione; Primato dell’etica in economia; Impresa e lavoro per tutti in sicurezza; Nuovo welfare aziendale e di comunità; Cooperazione nella modernità; Democrazia sociale e sussidiarietà; Corpi intermedi protagonisti; La pace bene necessario; Partecipazione al bene comune. Concorde sul manifesto tonioliano il delegato vescovile per la pastorale sociale della diocesi di Vittorio Veneto, don Andrea Forest, che ha sottolineato l’apporto eccezionale del beato Toniolo alla storia della dottrina sociale cristiana, mettendo in luce in particolare il valori espressi della persona e del bene comune. Pieno apprezzamento, totale sintonia e completa adesione ai principi,  alle tesi e agli orientamenti per l’attualità della Carta Toniolo sono arrivati negli interventi dei partecipanti al tavolo dei relatori, che hanno messo in luce il grande contributo del Toniolo all’elevazione delle popolazioni di Marca e alla tenuta del territorio tra fine ‘800 e inizi ‘900, e alla visione attuale di un’economia veramente umana dentro una democrazia di socialità e sussidiarietà: il presidente della Camera di Commercio di Treviso e Belluno Dolomiti, Mario Pozza; in rappresentanza del presidente di Banca Prealpi San Biagio, Carlo Antìga, Marta Sclip; la presidente della cooperativa Insieme Si Può, Raffaella Da Ros; il presidente di Latteria Soligo e di Confcooperative Belluno – Treviso, Lorenzo Brugnera; il segretario regionale Fai Cisl del Veneto, Andrea Zanin; il presidente dell’Associazione Famiglie Rurali “Giuseppe Toniolo”, Alessandro Toffoli; il vice direttore di Coldiretti Treviso, Francesco Faraon; il presidente della Fondazione Capitale&Lavoro, Giuseppe Milan. Tutti gli intervenuti hanno avuto parole di elogio, soddisfazione e gratitudine per l’attività svolta in rete e in sinergia con l’Istituto Beato Toniolo, che ha visto realizzate negli anni tante  e significative iniziative culturali di animazione delle comunità cristiane e della società civile. A loro si è unito il cardinale pievigino Beniamino Stella, che ha fatto pervenire un messaggio, letto in sala: nel testo, il porporato ha sottolineato che “ i dodici punti tonioliani sono un riferimento programmatico di alto profilo e di grande spessore, che illumina il cammino orientato alla costruzione di una comunità umana più giusta e solidale, prendendo esempio proprio da una vita in pienezza come quella del Beato Toniolo, che tutti speriamo di vedere presto riconosciuto come Santo, venerato dalla Chiesa universale”.  Altri due passaggi importanti della conferenza stampa hanno riguardato da un lato la nona edizione del Premio Giuseppe Toniolo, sul tema “Partecipare alla costruzione del bene comune: tra democrazia e sociale, la lezione per l’oggi  del beato Giuseppe Toniolo”, che avrà la cerimonia finale il prossimo 7 ottobre nell’auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo, e il grande successo del Festival “La Musica nel Sacro”, che dopo nove concerti con la Piccola Orchestra Veneta, diretta dal maestro Giancarlo Nadai, nelle chiese più belle del territorio UNESCO delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene può vantare ottimi giudizi di critica per l’offerta musicale di alto livello e presenze record di 2500 persone in totale in questa fase. Da notare che il Festival – dopo gli appuntamenti di domenica 8, 15 e 22 settembre –  si concluderà il 20 ottobre a Pieve di Soligo in un grande evento corale e strumentale che ricorderà anche il primo secolo di vita del Duomo e i 70 anni dalla morte della pittrice e scultrice Marta Sammartini. Intanto, per la memoria liturgica del beato Toniolo – che  recupera la data del suo matrimonio con Maria Schiratti nell’allora chiesa arcipretale di Pieve di Soligo – mercoledì 4 settembre la concelebrazione eucaristica sarà presieduta nel Duomo pievigino alle ore 18.30 dal vicario generale della diocesi di Vittorio Veneto, monsignor Martino Zagonel.

Comunicato Stampa

CARTA TONIOLO

La pace, unica soluzione possibile

Ascoltare la voce di coloro che hanno vissuto esperienze concrete di costruzione di pace, ci riconduce alla consapevolezza che la pace è sempre possibile, anche nelle circostanze più avverse.

L’auditorium G. Toniolo di Pisa si prepara ad accogliere il prossimo 11 maggio 2024, dalle 9.30 alle 12.00, un evento di grande rilevanza. Titolo dell’incontro “La pace, unica soluzione possibile“, un’importante occasione di confronto tra attivisti ed esperti impegnati a costruire la pace in varie parti del mondo dal Libano alla Colombia, dal Medio Oriente all’Ucraina.

Il benvenuto sarà affidato a Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa, seguito da Andrea Maestrelli, Presidente della Fondazione Opera Giuseppe Toniolo, che si interrogherà sulla pace come unica via perseguibile. L’incontro proseguirà poi con Carlo Cefaloni del Movimento dei Focolari Italia e Severino Dianich, docente emerito alla Facoltà Teologica di Firenze, che affronterà, da un punto di vista teologico, la centralità della pace nel Credo dei cristiani.

Sul fronte delle esperienze dirette, la giornata prevede interventi brevi, ma intensi da parte di Gala IvkovicMartina PignattiMichele ZanzucchiSonia PaoneSimone Siliani, Alberto Capannini, Cinzia Guaita Arnaldo Scarpa: ognuno di loro condividerà scelte, esperienze e percorsi di pace portati avanti in numerosi contesti dalla finanza ai tanti (troppi) teatri di guerra nel mondo.

Un evento a cui la Fondazione Toniolo tiene particolarmente proprio perché risultato di una collaborazione tra tante importanti organizzazioni a livello nazionale tra cui Rondine Cittadella della Pace, Operazione Colomba Corpo Nonviolento di Pace della Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Rete Italiana Pace e Disarmo, Un Ponte per, il Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, la Fondazione Finanza etica, l’Università di Pisa e Warfree-Liberu dae sa gherra. L’incontro è stato concepito come un momento di dialogo e ispirazione, volto a coinvolgere l’intera comunità nella riflessione sulla pace, non solo come un ideale da perseguire, ma come unica e fondamentale soluzione concreta di futuro.

Al temine della mattina ci sarà la possibilità di aderire alla Marcia per la Pace che partirà lo stesso 11 maggio alle ore 15 da Largo Shelley a San Giuliano Terme per arrivare a Pisa in Piazza San Paolo a Ripa d’Arno.

Di seguito la registrazione dell’incontro:

 

notizia dal sito fondazioneoperatoniolo.it

Messa per l’anniversario della nascita di Giuseppe Toniolo

Giovedi 7 marzo, giorno anniversario della nascita di Giuseppe Toniolo, nel Duomo di Pieve di Soligo l’arciprete monsignor Luigino Zago ha presieduto la messa vespertina in suo onore e guidato la lettura comunitaria della preghiera per la canonizzazione presso la tomba del grande sociologo ed economista cattolico. Ha partecipato al rito anche Francesco Bortolini, guarito per il miracolo attribuito al beato trevigiano.

4 settembre la Memoria liturgica del Beato Toniolo

Lunedì 4 settembre, alle ore 18.30, il cardinale Beniamino Stella ha presieduto la celebrazione eucaristica nel Duomo di Pieve di Soligo nella memoria liturgica del grande sociologo ed economista, con grande partecipazione di fedeli.

Le reliquie del beato rimarranno esposte sopra il sarcofago marmoreo fino a sabato 7 ottobre, giorno anniversario della morte del Toniolo scelto sin dall’inizio per la cerimonia finale del Premio Giuseppe Toniolo, in programma alle ore 20.45 nell’auditorium comunale Battistella Moccia.

 

Alla Basilica di Capodimonte si è tenuto il convegno “Politiche del lavoro oggi. Il pensiero di Giuseppe Toniolo”

Si è svolto, venerdì 5 maggio, presso l’ipogeo della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” a Napoli, in occasione dell’undicesimo anno della Beatificazione di Giuseppe Toniolo, il convegno Politiche del lavoro oggi. Il pensiero di Giuseppe Toniolo. L’evento è stato promosso dalla Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani Campania, in collaborazione con la Rete delle associazioni “Giuseppe Toniolo” (Fondazione di Studi Tonioliani Campania, Fondazione Guida alla Cultura, Fondazione T. & L. De Beaumont Bonelli, Ad Alta Voce, AMCI Sezione Diocesana di Nola, Arcobaleno, FORUM delle associazioni Sociosanitario, La Fontana del Villaggio, La Missione del Cuore Immacolato di Maria, MCL Unione Provinciale di Napoli, Prometeo, Terre di Campania, UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) Campania e Napoli; Pro Loco di San Vitaliano) del Liceo dell’Arte e della Comunicazione “G. de Chirico” di Torre Annunziata e il patrocinio: Arcidiocesi di Napoli, MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania – Direzione Generale; CISL Campania, UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) Campania, ACLI Napoli, UGCI (Unione Giuristi Cattolici Italiani) di Napoli, UGCI (Unione Giuristi Cattolici Italiani) sezione di Nola “Nicola Ferraro”, Ass. LAN (Amici del LAN Liceo Artistico di Napoli Artisti in Movimento), ACI (Azione Cattolica Italiana) della Diocesi di Napoli, SEGNI dei TEMPI e LAPILLI.

Dopo i saluti di Mons. Nicola Longobardo, Rettore della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” di Capodimonte e Assistente ecclesiastico della Fondazione di Studi Tonioliani per la Campania e il Sud Italia, che ha ricordato “l’importanza e l’attualità del pensiero del Beato Toniolo”, il Coordinatore della segreteria organizzativa del Premio “Giuseppe Toniolo”, Felicio Izzo ha presentato ai convenuti e alla platea di giovani del Liceo dell’Arte e della Comunicazione “G. de Chirico” di Torre Annunziata il Bando della terza edizione del concorso Premio “Giuseppe Toniolo”.

Ha aperto i lavori Francesco Manca, Segretario organizzativo nazionale della Fondazione di Studi Tonioliani, ricordando “l’importanza dello stare insieme, di fare rete per poter meglio affrontare le sfide quotidiane”.

Mario Di Costanzo, Delegato Episcopale Settore Cultura dell’Arcidiocesi di Napoli, ha sottolineato che “la dignità di un uomo passa attraverso il lavoro innanzitutto”, mentre Stefania Brancaccio, Imprenditrice e Vicepresidente nazionale UCID e Presidente UCID Campania ha spiegato “come sia possibile fare impresa e generare profitti senza dover necessariamente opprimere i lavoratori e distruggere il pianeta”. Doriana Buonavita, Segretaria Generale CISL Campania, invece ha aggiunto “quanto sia importante soprattutto per i giovani avere giusti modelli di ispirazione”. Ha chiuso il convegno il professore emerito, già Ordinario di Diritto del Lavoro dell’Università di Napoli “Federico II, Mario Rusciano, che ha invitato i ragazzi “a leggere la nostra Costituzione soffermandosi sull’art. 36. Inizia così: – ha detto il professore – Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”. Ha moderato l’incontro il giornalista e addetto stampa della Diocesi di Pozzuoli Carlo Lettieri.

Cesare Bifulco

Vite e parole per il nostro tempo – Giuseppe Toniolo tra storia e profezia.

Domenica più di 80 adulti della nostra associazione diocesana si sono recati a 𝐏𝐢𝐞𝐯𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐨𝐥𝐢𝐠𝐨, sulle tracce del beato 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐓𝐨𝐧𝐢𝐨𝐥𝐨. Ben coordinati dai vice adulti 𝐺𝑖𝑛𝑎 𝑍𝑜𝑟𝑑𝑎𝑛, 𝑁𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎 𝐵𝑜𝑛𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑖 𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑠𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑜𝑛 𝐴𝑛𝑑𝑟𝑒𝑎 𝑃𝑒𝑟𝑢𝑓𝑓𝑜, hanno potuto trascorrere una giornata ricca di contenuti (complimenti al relatore 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐙𝐚𝐛𝐨𝐭𝐭𝐢), di fraternità (strepitosa l’accoglienza degli amici locali di Pieve di Soligo) e di contemplazione di opere artistiche e pittoriche straordinarie (in particolare gli affreschi della Pieve di S. Pietro di Feletto). Esperienza originale in … uscita, davvero riuscita!

 

Facebook Azione Cattolica Vicenza

Nicola Bonvicini, Dino Caliaro, Marco Zabotti e Gina Zordan

La tomba del beato Toniolo

Un momento della celebrazione eucaristica nel Duomo

In visita storico-artistica nella Chiesa di S.Pietro di Feletto

 

L’ISTITUTO BEATO TONIOLO PROGRAMMA L’ANNO 2023

Si sta già muovendo nella prospettiva del 2023 l’attività dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” di Pieve di Soligo, che guarda agli impegni del nuovo anno con la volontà di dare seguito ai risultati molto buoni e lusinghieri conseguiti nei dodici mesi che sono ormai quasi completamente alle nostre spalle.   Le indicazioni principali su temi e linee di azione future della realtà vittoriese presieduta da don Andrea Dal Cin, vicario episcopale per il coordinamento delle attività pastorali, sono arrivate dai lavori della recente riunione della commissione scientifica interna svoltasi a Pieve di Soligo, che fa fatto un ricco bilancio del 2022 e posto le basi per le priorità delle iniziative inserite nell’agenda dell’anno che verrà. Come ha spiegato il direttore scientifico dell’Istituto, Marco Zabotti,  il 2023 segna il 105mo anniversario della morte del beato Giuseppe Toniolo (1845 – 1918), e proprio l’ottava edizione del Premio intitolato al grande economista e sociologo cattolico sarà il filo conduttore dell’anno, con il tema oggetto di eventi e approfondimenti “La pienezza di vita umana e cristiana per una “società di santi” e per la rinascita dello spirito di comunità, sul modello delle opere e dei giorni del beato Giuseppe Toniolo”. Va detto che già a febbraio è prevista anche una tappa a Pieve della Settimana Sociale diocesana, che alla sua XX edizione renderà omaggio in Duomo al beato trevigiano fondatore a Pistoia nel 1907 delle Settimane Sociali. E poi un programma importante di attività collegate alla “mission” statutaria del “Beato Toniolo”, in particolare con la formazione di operatori culturali, visite, patrocini di pubblicazioni e sinergie sulla conoscenza e la valorizzazione del ricco patrimonio religioso tra Piave e Livenza, in stretta collaborazione con il competente ufficio diocesano  per l’arte sacra e i beni culturali ecclesiastici di cui è incaricato don Mirco Miotto. Proprio in questo ambito, piena soddisfazione è stata espressa per la realizzazione e pubblicazione della collana “Luoghi del Sacro in terra Unesco”, con 51 video di 74 chiese di tutti i 29 comuni dell’area compresa nelle diocesi di Vittorio Veneto e Padova, presentata ufficialmente a Tarzo nel giugno scorso, che ha visto la luce grazie al concreto sostegno di Banca Prealpi San Biagio. L’incontro di Pieve di Soligo della commissione scientifica, allargata alla partecipazione dei testimonia/sponsor dell’Istituto, era iniziata con la concelebrazione eucaristica in duomo presieduta da don Andrea Dal Cin. A seguire, nell’aula magna Giuseppe Toniolo al patronato Careni, la riunione vera e propria è iniziata con la comunicazione della cooptazione nell’organismo di  Alessandra De Nardi, componente del gruppo Custodi di Bellezza presso la chiesa monumentale dei Santi Pietro e Paolo a Castello Roganzuolo, e di Gino Sutto, di Campo di Pietra, attuale consigliere diocesano di Azione Cattolica, referente dello staff comunicazione IBT.  La vice sindaco di Pieve di Soligo, Luisa Cigagna, presente all’incontro in rappresentanza del sindaco Stefano Soldan, ha avuto parole di stima e gratitudine per l’attività del’Istituto, confermando il contributo della Città di Pieve di Soligo anche al Premio Giuseppe Toniolo 2023.  Per i testimonial/sponsor, sono intervenuti Lorenzo Brugnera, presidente della Latteria Soligo; Raffaella Da Ros, presidente della cooperativa Insieme Si Può; Piero De Faveri, vice presidente della Cantina Colli del Soligo e componente cda Consorzio Tutela Prosecco Docg Conegliano Valdobbiadene; Romano Volpato, fondatore Associazione Famiglie Rurali  “Giuseppe Toniolo”; Gabriele Dal Ben, titolare dell’azienda Dal Ben spa di San Stino di Livenza: tutti hanno manifestato  profonda sintonia e apprezzamento rispetto alla visione, ai valori e alle attività concrete messe in campo dal “Beato Toniolo”, rinnovando il loro impegno di collaborazione e sostegno. Altri amici sponsor invitati hanno giustificato la loro assenza, confermando attenzione e sinergia. Gratitudine è stata espressa all’arciprete di Pieve di Soligo, monsignor Giuseppe Nadal, che ha accolto tutti con grande calore e squisito senso di ospitalità, offrendo un ottimo buffet con brindisi augurale ai partecipanti. Ai presenti e componenti CS l’Istituto Beato Toniolo ha fatto dono natalizio del volume “Giuseppe Toniolo”, di Oreste Bazzichi. Alla fine, foto di rito con tutto il gruppo sotto la grande immagine del beato Giuseppe Toniolo. Nei giorni scorsi  il “Beato Toniolo” ha inviato un messaggio di congratulazioni e auguri di buon lavoro nel nuovo importante incarico al presidente Lorenzo Brugnera, eletto alla guida di Confcoopertive  Bl – Tv, che nel suo intervento a Pieve  aveva parlato dell’opera del beato Toniolo, del valore della cooperazione e del traguardo 2023 dei 140 anni di fondazione della Latteria Soligo.

 

Comunicato Stampa