Alla Basilica di Capodimonte Napoli si è tenuta la S. Messa in occasione dell’undicesimo anno della Beatificazione di Giuseppe Toniolo

Sabato 29 aprile 2023 alle ore 18,30 a Napoli nella Basilica-Santuario “Incoronata Madre del Buon Consiglio” Capodimonte, si è tenuta la S. Messa in occasione dell’undicesimo anno della Beatificazione di Giuseppe Toniolo, avvenuta a Roma domenica 29 aprile 2012. L’evento è stato promosso dalla Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani della Campania e dalla Basilica-Santuario “Incoronata Madre del Buon Consiglio” Capodimonte in Napoli, con il patrocinio morale dell’Arcidiocesi di Napoli. Dopo la celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Nicola Longobardo, Rettore della Basilica di Capodimonte e Assistente ecclesiastico della Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani per la Campania e per il Sud Italia, è seguita una riflessione, tenuta da mons. Nicola Longobardo, sulla figura di Giuseppe Toniolo, nato a Treviso il 7 marzo 1845 e deceduto a Pisa il 7 ottobre 1918.

La Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani, – Centro di approfondimento della Dottrina sociale della Chiesa – sodalizio senza scopo di lucro presieduto dal prof. Romano Molesti ha, come finalità statutaria, la promozione del pensiero di Giuseppe Toniolo, sposo e padre, professore universitario di economia che “offre l’esempio di come un cristiano è chiamato a vivere la propria fede in famiglia, nella professione, nella società civile e a servire l’annuncio del Vangelo nella Chiesa e nel mondo attraverso lo studio e l’applicazione della dottrina della Chiesa nella dimensione sociale, economica e politica”.

In occasione dell’undicesimo anno della Beatificazione di Giuseppe Toniolo (29/04/2012 – 29/04/2023), allo scopo di stimolare, soprattutto nei giovani, l’impegno per lo studio e l’approfondimento del pensiero sociale cattolico e del magistero pontificio, la Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani della Campania, rappresentata dal Segretario organizzativo nazionale Francesco Manca, ha promosso in collaborazione con la Basilica di Capodimonte, sede organizzativa nazionale della Fondazione di Studi Tonioliani, la Celebrazione eucaristica in onore del Beato Toniolo per rievocare la memoria e il pensiero del sociologo ed economista Giuseppe Toniolo alla luce dei Principi della Dottrina sociale della Chiesa.

Vite e parole per il nostro tempo – Giuseppe Toniolo tra storia e profezia.

Domenica più di 80 adulti della nostra associazione diocesana si sono recati a 𝐏𝐢𝐞𝐯𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐨𝐥𝐢𝐠𝐨, sulle tracce del beato 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐓𝐨𝐧𝐢𝐨𝐥𝐨. Ben coordinati dai vice adulti 𝐺𝑖𝑛𝑎 𝑍𝑜𝑟𝑑𝑎𝑛, 𝑁𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎 𝐵𝑜𝑛𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑖 𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑠𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑜𝑛 𝐴𝑛𝑑𝑟𝑒𝑎 𝑃𝑒𝑟𝑢𝑓𝑓𝑜, hanno potuto trascorrere una giornata ricca di contenuti (complimenti al relatore 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐙𝐚𝐛𝐨𝐭𝐭𝐢), di fraternità (strepitosa l’accoglienza degli amici locali di Pieve di Soligo) e di contemplazione di opere artistiche e pittoriche straordinarie (in particolare gli affreschi della Pieve di S. Pietro di Feletto). Esperienza originale in … uscita, davvero riuscita!

 

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Nicola Bonvicini, Dino Caliaro, Marco Zabotti e Gina Zordan

La tomba del beato Toniolo

Un momento della celebrazione eucaristica nel Duomo

In visita storico-artistica nella Chiesa di S.Pietro di Feletto

 

Vite e parole per il nostro tempo – Giuseppe Toniolo tra storia e profezia.

La lunga storia dell’AC racchiude una miniera di documenti, iniziative, esperienze e personaggi che hanno ancora molto da dire a noi, oggi. Rileggere e approfondire il nostro passato per costruire il presente e il futuro, è un’operazione che cerchiamo di fare spesso nei nostri itinerari di formazione. Sempre in questa ottica abbiamo pensato alla seconda Giornata Adulti, che  quest’anno è proposta in collaborazione con il Laboratorio di Cittadinanza Attiva (LCA) a 20 anni dalla sua nascita, andando a conoscere ed approfondire la figura del Beato Giuseppe Toniolo (1845-1918), recandoci a Pieve di Soligo (TV) dove egli è sepolto. Per accostarci alla sua vita, al suo pensiero e alle sue opere, saremo guidati da Marco Zabotti, direttore dell’Istituto diocesano ”Beato Toniolo. Le vie dei Santi”. Insieme potremo scoprire l’attualità di G. Toniolo all’interno della società del suo tempo e all’interno del movimento cattolico. Le risposte che egli ha dato ai bisogni di quel mondo, possono ancora illuminare la nostra ricerca nel difficile compito di affrontare le sfide del presente, rimanendo sempre radicati nel messaggio evangelico.

In questa giornata saremo ospiti della parrocchia e degli amici dell’AC di Pieve, che nel pomeriggio ci accompagneranno nella visita dell’antica Pieve di San Pietro di Feletto, una chiesa romanica eretta intorno all’anno Mille.

Sarà certamente una giornata intensa, ricca di incontri e scoperte, nuova nella proposta. Siamo certi che sarà un’occasione preziosa per approfondire la nostra storia e la nostra formazione, regalandoci al contempo una giornata di fraternità e di amicizia in compagnia di un futuro santo dell’AC.

 

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L’ISTITUTO BEATO TONIOLO PROGRAMMA L’ANNO 2023

Si sta già muovendo nella prospettiva del 2023 l’attività dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” di Pieve di Soligo, che guarda agli impegni del nuovo anno con la volontà di dare seguito ai risultati molto buoni e lusinghieri conseguiti nei dodici mesi che sono ormai quasi completamente alle nostre spalle.   Le indicazioni principali su temi e linee di azione future della realtà vittoriese presieduta da don Andrea Dal Cin, vicario episcopale per il coordinamento delle attività pastorali, sono arrivate dai lavori della recente riunione della commissione scientifica interna svoltasi a Pieve di Soligo, che fa fatto un ricco bilancio del 2022 e posto le basi per le priorità delle iniziative inserite nell’agenda dell’anno che verrà. Come ha spiegato il direttore scientifico dell’Istituto, Marco Zabotti,  il 2023 segna il 105mo anniversario della morte del beato Giuseppe Toniolo (1845 – 1918), e proprio l’ottava edizione del Premio intitolato al grande economista e sociologo cattolico sarà il filo conduttore dell’anno, con il tema oggetto di eventi e approfondimenti “La pienezza di vita umana e cristiana per una “società di santi” e per la rinascita dello spirito di comunità, sul modello delle opere e dei giorni del beato Giuseppe Toniolo”. Va detto che già a febbraio è prevista anche una tappa a Pieve della Settimana Sociale diocesana, che alla sua XX edizione renderà omaggio in Duomo al beato trevigiano fondatore a Pistoia nel 1907 delle Settimane Sociali. E poi un programma importante di attività collegate alla “mission” statutaria del “Beato Toniolo”, in particolare con la formazione di operatori culturali, visite, patrocini di pubblicazioni e sinergie sulla conoscenza e la valorizzazione del ricco patrimonio religioso tra Piave e Livenza, in stretta collaborazione con il competente ufficio diocesano  per l’arte sacra e i beni culturali ecclesiastici di cui è incaricato don Mirco Miotto. Proprio in questo ambito, piena soddisfazione è stata espressa per la realizzazione e pubblicazione della collana “Luoghi del Sacro in terra Unesco”, con 51 video di 74 chiese di tutti i 29 comuni dell’area compresa nelle diocesi di Vittorio Veneto e Padova, presentata ufficialmente a Tarzo nel giugno scorso, che ha visto la luce grazie al concreto sostegno di Banca Prealpi San Biagio. L’incontro di Pieve di Soligo della commissione scientifica, allargata alla partecipazione dei testimonia/sponsor dell’Istituto, era iniziata con la concelebrazione eucaristica in duomo presieduta da don Andrea Dal Cin. A seguire, nell’aula magna Giuseppe Toniolo al patronato Careni, la riunione vera e propria è iniziata con la comunicazione della cooptazione nell’organismo di  Alessandra De Nardi, componente del gruppo Custodi di Bellezza presso la chiesa monumentale dei Santi Pietro e Paolo a Castello Roganzuolo, e di Gino Sutto, di Campo di Pietra, attuale consigliere diocesano di Azione Cattolica, referente dello staff comunicazione IBT.  La vice sindaco di Pieve di Soligo, Luisa Cigagna, presente all’incontro in rappresentanza del sindaco Stefano Soldan, ha avuto parole di stima e gratitudine per l’attività del’Istituto, confermando il contributo della Città di Pieve di Soligo anche al Premio Giuseppe Toniolo 2023.  Per i testimonial/sponsor, sono intervenuti Lorenzo Brugnera, presidente della Latteria Soligo; Raffaella Da Ros, presidente della cooperativa Insieme Si Può; Piero De Faveri, vice presidente della Cantina Colli del Soligo e componente cda Consorzio Tutela Prosecco Docg Conegliano Valdobbiadene; Romano Volpato, fondatore Associazione Famiglie Rurali  “Giuseppe Toniolo”; Gabriele Dal Ben, titolare dell’azienda Dal Ben spa di San Stino di Livenza: tutti hanno manifestato  profonda sintonia e apprezzamento rispetto alla visione, ai valori e alle attività concrete messe in campo dal “Beato Toniolo”, rinnovando il loro impegno di collaborazione e sostegno. Altri amici sponsor invitati hanno giustificato la loro assenza, confermando attenzione e sinergia. Gratitudine è stata espressa all’arciprete di Pieve di Soligo, monsignor Giuseppe Nadal, che ha accolto tutti con grande calore e squisito senso di ospitalità, offrendo un ottimo buffet con brindisi augurale ai partecipanti. Ai presenti e componenti CS l’Istituto Beato Toniolo ha fatto dono natalizio del volume “Giuseppe Toniolo”, di Oreste Bazzichi. Alla fine, foto di rito con tutto il gruppo sotto la grande immagine del beato Giuseppe Toniolo. Nei giorni scorsi  il “Beato Toniolo” ha inviato un messaggio di congratulazioni e auguri di buon lavoro nel nuovo importante incarico al presidente Lorenzo Brugnera, eletto alla guida di Confcoopertive  Bl – Tv, che nel suo intervento a Pieve  aveva parlato dell’opera del beato Toniolo, del valore della cooperazione e del traguardo 2023 dei 140 anni di fondazione della Latteria Soligo.

 

Comunicato Stampa

Da Pisa una profezia per il futuro

Il volume di Alberto Guasco (Giuseppe Toniolo e Pisa (1879-1918), Pacini Editore 2022) – vincitore del premio “Giuseppe Toniolo 2022”, sezione Pensiero dell’Istituto Beato Toniolo – è dedicato al rapporto tra Giuseppe Toniolo e Pisa e ha origine da due considerazioni principali. Da un lato, il rapporto con la città presso cui l’economista e sociologo visse e insegnò per quasi quarant’anni non era mai stato affrontato in modo sistematico; il volume l’ha fatto da sei angoli visuali: la spiritualità, l’insegnamento universitario, le relazioni con il mondo ecclesialepoliticoeconomico e con la Pisa della Grande guerra. Dall’altro, il volume è percorso da una domanda: il padre del movimento cattolico dice ancora qualcosa al nostro oggi?

Ripercorrere le risposte date da Toniolo ai maggiori problemi della sua epoca, come la nostra segnata da fortissimi mutamenti – la necessità di formare nuove classi dirigenti, di rispondere ai mutamenti sociali, economici e lavorativi derivanti da una “prima globalizzazione”, di affrontare problemi come la povertà e l’emigrazione, persino di fare i conti con le pandemie – non ha significato trovare a tutti i costi paralleli validi tra quel passato e il nostro oggi, o far emergere risposte preconfezionate, quanto tentare di trovare le domande maggiormente in grado di orientarci nella nostra attualità.

Per questo motivo la Fondazione Opera Giuseppe Toniolo dedica un momento d’incontro e di confronto a cui tutta la cittadinanza è invitata il giorno 18 novembre 2022 a partire dalle ore 17 presso l’Auditorium dell’Opera della Primaziale G.Toniolo in Piazza Arcivescovado – Pisa.

Interverranno:

Andrea Maestrelli, Presidente della Fondazione Opera G. Toniolo

Martina Pignatti, direttrice programmi di Un ponte, con il suo intervento Rileggere Toniolo, dalla vigilia della Prima guerra mondiale alle avvisaglie della terza.

Michele Zanzucchi, giornalista e scrittore, docente all’Istituto Universitario Sophia, Cosa direbbe Toniolo a proposito di sussidiarietà e giustizia sociale nell’epoca della rivoluzione digitale?

Ernesto Preziosi, Istituto Toniolo Milano che ci parlerà de L‘esperienza laicale di Giuseppe Toniolo

Concluderanno l’autore Alberto Guasco, ricercatore CNR-Isem di Milano e l’Arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto.

L’incontro sarà condotto e moderato da Cristina Sagliocco e trasmesso in diretta sulle frequenze di Radio Incontro Pisa.

Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a segreteria@fondazioneoperatoniolo.it

articolo di fondazioneoperatoniolo.it


 

TOSCANA OGGI
Giuseppe Toniolo a Pisa, la ricerca di Alberto Guasco
L’APPUNTAMENTO Venerdì 18 novembre giornata di studi ospitata nell’auditorium dell’Opera del Duomo

 

PREMIO TONIOLO 2022 A GIOVANI E CULTURA NELLA PIEVE DI SOLIGO CITTÀ DEL BEATO

COMUNICATO STAMPA

Cerimonia finale il 7 ottobre all’auditorium Battistella Moccia

PREMIO TONIOLO 2022 A GIOVANI E CULTURA NELLA PIEVE DI SOLIGO

CITTÀ DEL BEATO

Nell’anno del decimo anniversario della beatificazione di Giuseppe Toniolo, Pieve di Soligo si conferma città di riferimento per la memoria e la riflessione di attualità sul grande sociologo ed economista cattolico trevigiano, le cui spoglie mortali sono custodite proprio nel Duomo della parrocchia Santa Maria Assunta. Lo ha ribadito la cerimonia finale del Premio Giuseppe Toniolo 2022, svoltosi come tradizione nell’auditorium comunale Battistella Moccia il 7 ottobre scorso, nel giorno anniversario della morte dell’insigne professore di economia politica (1845 – 1918), grazie all’Istituto Beato Toniolo insieme a diocesi di Vittorio Veneto, pastorale sociale, Azione Cattolica e parrocchia di Pieve, con il contributo della città di Pieve di Soligo, in collaborazione con la rete Vite Illustri e con il patrocinio della Provincia di Treviso.

“Una cultura cristianamente ispirata al servizio dell’Italia e dell’Europa, per il bene comune, sull’esempio del pensiero e dell’azione del beato Giuseppe Toniolo”: questo il tema della settima edizione, che ha visto dare particolare risalto alla sezione giovani con i riconoscimenti a due scuole del territorio fra Piave e Livenza, per due iniziative parallele di valorizzazione dell’arte sacra e della cultura locale: l’Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore, per l’esperienza delle “Piccole guide della chiesa della Mattarella”, e l’Istituto Superiore Antonio Scarpa di Motta di Livenza, per la realizzazione del progetto pluriennale delle Guide del Santuario e del Duomo del centro liventino, vincitore anche del concorso regionale “Veneto per me” 2020 con l’app “Il Santuario virtuale”. Il premio offerto dal Comune di Pieve di Soligo, consegnato dall’assessore Tobia Donadel, è stato equamente ripartito tra i due istituti, rappresentati in delegazione dai gruppi di allievi e dalle docenti coordinatrici delle specifiche attività, Silvia Gasparetto per Cappella e Martina Visintin per Motta. Presenti sul palco anche la vice preside dell’IC di Cappella, Marta Maset, e insieme sindaco e vice sindaco dello stesso comune, Mariarosa Barazza e Vincenzo Traetta. Tutti emozionati e grati i protagonisti di questa bella pagina di cultura e di impegno formativo per le giovani generazioni, esemplare per la capacità di coinvolgimento e preparazione degli studenti e per la concreta promozione del patrimonio religioso e artistico delle comunità locali.

Il Premio Giuseppe Toniolo per la sezione “Azione & Testimoni” è stato invece attribuito alla Fondazione Lanza di Padova, molto attiva da anni sulla frontiera della riflessione etica e la progettualità cristianamente ispirata rispetto ai grandi temi del cambiamento culturale, sociale e ambientale. Il premio dell’Istituto, consegnato dal consigliere cda di Banca Prealpi SanBiagio, Nicola Sergio Stefani, è stato ritirato dal docente Leopoldo Sandonà, coordinatore del progetto di ricerca etica e medicina della Fondazione Lanza, che ha espresso profonda gratitudine per il riconoscimento e ha delineato nuovi possibili campi di azione e di collaborazione culturale a livello patavino e veneto.

Il premio Giuseppe Toniolo 2022 per la sezione “Pensiero” è andato invece al ricercatore Alberto Guasco, autore del volume “Giuseppe Toniolo e Pisa (1879 -1918). Percorso di lettura”, un testo pubblicato a giugno 2022 per i tipi della Pacini Editore che ha il merito di gettare nuova luce sul rapporto fra il Toniolo e la città di Pisa, dove egli visse e insegnò per più di metà della sua vita, illuminando gli aspetti di natura ecclesiale e sociale di questa importante interazione quotidiana e offrendo un lucido e documentato contributo di analisi e completezza sull’esistenza nella città toscana del professore proclamato beato dalla Chiesa nel 2012. Nel suo intervento di saluto, ha attestato i meriti di questo libro e il suo valore di ricerca storica consegnando il premio dell’Istituto

Beato Toniolo a Guasco il vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo, che ha presenziato per l’intera durata della cerimonia e alla fine si è unito al gruppo di tutti i protagonisti per la classica foto di gruppo. All’inizio della serata si era anche svolto un sentito ricordo con letture dedicate al professor Paolo Pecorari, tra i più grandi studiosi di Giuseppe Toniolo, scomparso nelle scorse settimane, con una pergamena di omaggio alla memoria destinata  alla sorella Annalisa e alla nipote Giulia per le mani dell’amica di famiglia Marisa Bergamo, che ha ricevuto l’attestato e ringraziato sul palco.

Molto apprezzate e applaudite in sala le esecuzioni all’arpa di Giada Dal Cin, nel corso di una serata presentata dalla brava Mariapia Fornasier, coadiuvata dal direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo, Marco Zabotti, che ha visto anche gli omaggi del territorio del Prosecco Dogc a Guasco e Sandonà da parte della Cantina Colli del Soligo e la sottolineatura della rete di adesioni e sostegni all’Istituto di una serie importante di testimonial/sponsor, a partire da Banca Prealpi San Biagio che  ha garantito la realizzazione della’apprezzata collana di video “Luoghi del sacro in terra Unesco”. Tante e significative le presenze di autorità e rappresentanti del mondo ecclesiale e sociale del territorio, insieme all’assessore Donadel salutati all’inizio della cerimonia dal presidente del’Istituto Beato Toniolo e vicario episcopale per il coordinamento delle attività pastorali don Andrea Dal Cin, che in precedenza aveva presieduto la solenne concelebrazione eucaristica e la processione sulla tomba del Toniolo nel Duomo di Pieve di Soligo.

E adesso il Premio Giuseppe Toniolo guarda già all’ottava edizione del prossimo anno, come ha spiegato nella parte conclusiva della cerimonia il delegato vescovile per la pastorale sociale e del lavoro don Andrea Forest: il tema per le tre sezioni del 2023 sarà La pienezza di vita umana e cristiana per una società di santie per la rinascita dello spirito di comunità, sul modello delle opere e dei giorni del beato Giuseppe Toniolo.

 

 

 

 

 


Premio Toniolo 2022 a giovani e cultura: riconoscimenti ad Alberto Guasco, Fondazione Lanza e due scuole del territorio
QDPNEWS.IT/SABATO, 8 OTTOBRE 2022

Beato Giuseppe Toniolo: Pieve di Soligo, ieri la cerimonia finale del Premio
agensir.it/8 Ottobre 2022

Premio Toniolo: riconoscimenti ad Alberto Guasco, Fondazione Lanza e due scuole del territorio
trevisotoday.it/8 Ottobre 2022

Pieve di Soligo, Premio Toniolo a giovani e cultura
Riconoscimenti ad Alberto Guasco, Fondazione Lanza e due scuole del territorio
oggitreviso.it/09 ottobre 2022

Comunicato Stampa/Cerimonia vincitori Premio Toniolo 2022

Beato Giuseppe Toniolo: modello di una santità laicale impegnata nel suo tempo

30/09/2022 – Nel ciclo “Storie di santità” continuiamo a mettere in evidenza figure il cui lavoro possiamo inquadrare in quella che conosciamo come “Economia di Francesco”, cioè che hanno vissuto, agito e lavorato per un’economia più umana ed etica.

In questo contesto, oggi conosciamo la vita del Beato Giuseppe Toniolo (1845-1918), laico, economista e sociologo, fondatore della “Settimana sociale dei cattolici italiani” e collaboratore della Santa Sede nell’impostazione teorica e pratica della Dottrina sociale.

Per questo programma abbiamo la presenza di monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi e presidente del Comitato organizzatore dell’incontro “Economia di Francesco”. È stato postulatore della causa del Servo di Dio e attualmente presiede la commissione per la canonizzazione del Beato.

Ci ha accompagnato anche Marco Zabotti, laico, fondatore dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo” per la divulgazione della figura del Beato, nella stessa diocesi dove Giuseppe è sepolto e dove c’è una grande devozione nei suoi confronti. Hanno realizzato un’opera di cooperazione che mette in pratica il pensiero teologico ed economico di Toniolo.

La dott.ssa Silvia Correale, postulatrice della causa di canonizzazione di Toniolo, ha avuto un interessante dialogo con gli ospiti. All’inizio dello spazio ha condiviso con noi un ritratto di questo modello laico di santità.

Vi invitiamo ad ascoltare il programma completo nell’audio che accompagna questo articolo.

Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

link per ascoltare l’intervista in lingua spagnola 

COMUNICATO STAMPA
Giuseppe Toniolo “sbarca” in Argentina attraverso la radio. Il comitato nazionale rafforza il suo impegno per la canonizzazione del beato trevigiano

Avv. Silvia Correale
Avv. Silvia Correale
Mons.Sorrentino
Mons. Sorrentino
Marco Zabotti
Marco Zabotti